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Malvasia Nera e Canaiolo medaglia d’oro

È con immenso orgoglio che annunciamo una doppia medaglia d’oro riportata dai nostri due vini in purezza, Malvasia Nera e Canaiolo, presso la manifestazione London Wine Competition 2022.

Sia la Malvasia Nera IGT Toscana Rosso 2018 che il Canaiolo Toscana Canaiolo Nero IGT 2019 sono riusciti a piazzarsi nel segmento “gold”, ovvero a riportare 90 centesimi o più. Andando nel dettaglio, Il nostro M.N. ha totalizzato 94/100, attestandosi trai primissimi vini nella graduatoria generale di tutta la manifestazione, mentre il Canaiolo ha ricevuto 90 centesimi.

London Wine Competition rappresenta un riconoscimento a tutto tondo per i vini della nostra Tenuta e per il complesso lavoro svolto su di essi. Infatti, il panel della giuria è tenuto a valutare non solo l’assaggio qualitativo del vino, ma anche il rapporto qualità-prezzo di ciascuna etichetta e l’aspetto/funzionalità del packaging. Inoltre, la stessa composizione della giuria è effettuata per garantire un test a 360 gradi: gli assaggiatori provengono da una moltitudine di sentieri professionali differenti, dal wine buyer al distributore, dal critico enologico all’operatore HoReCa, dall’importatore all’enotecario. È chiaro come tutto ciò possa garantire una valutazione particolarmente ricca e bilanciata, godendo di più prospettive diverse ma complementari.

Tornando ai nostri due vincitori è anche importante sottolineare come la medaglia d’oro richieda una duplice degustazione. I vini che ottengono 90 o più vengono, infatti, rivalutati ad alcuni giorni di distanza per accertarsi che il punteggio iniziale sia consono e – come si direbbe in tv – il secondo giudizio può confermare o ribaltare il risultato. Fortunatamente, M.N. e Canaiolo hanno preservato la valutazione di pregio rilevata al primo assaggio!

Scheda LWC Malvasia Nera, Tenuta la Pineta

Note di degustazione di Malvasia Nera e Canaiolo

È poi interessante considerare le note di degustazione fornite dal panel per ciascun vino.

Per l’M.N. le “tasting notes” parlano di “Colore rosso rubino intenso, con note di frutta matura rossa e nera, legno, erbe, cioccolato e spezie dolci. Buona complessità […] acidità spiccata e pregevole, con un lungo finale vellutato”. Dunque, sembrano essere state premiate la ricchezza del bouquet al naso, la territorialità toscana della pregiata nota acida e la notevole persistenza offerte dal nostro malvasia nera 100%.

Per quanto riguarda il Canaiolo, la scheda cita invece un “colore rosso rubino brillante, con un bellissimo naso di ciliegie, spezie ed erbe selvatiche. Corpo elegante, ricca complessità. Tannini sottili, finale parzialmente amaro”. Da qui si evince la tipica eleganza di questo vitigno autoctono, che gioca le sue carte vincenti più sulla delicatezza e la profondità del fruttato, anziché sul corpo e sulla struttura poderosa.

Bilancio e riflessione

Questo concorso premia anche la nostra filosofia produttiva, da sempre molto attenta alla tipicità dei prodotti, alle uve autoctone e all’uvaggio in purezza. I riconoscimenti di Londra e la precisa motivazione espressa nelle note di degustazione evidenziano che tale impegno può essere colto dal naso e dal palato di un degustatore e questo, più del punteggio numerico in sé, ci colma di gioia.

In conclusione, usciamo da Londra con un bottino davvero ricco e un mare di soddisfazione in tasca. Se la volta precedente avevamo ottenuto argenti (assegnati però ad altre etichette), quest’anno ricaviamo due medaglie d’oro e quindi la consapevolezza di essere un’azienda in crescita con la bussola ben puntata lungo la rotta della qualità.